giovedì, febbraio 22, 2007

mercoledì, febbraio 21, 2007

sabato, marzo 04, 2006

venerdì, marzo 03, 2006

lunedì, febbraio 13, 2006

parto.vado. volo via.
sperando di recuperare un po' di quello sguardo sul mondo. quello che hai quando vedi le cose per la prima volta.

martrocchia ricordati di dare l'acqua ai fiori, e calpis, prendimi la posta per favore.
ciccio, se puoi passa a controllare se ho chiuso il gas, lo dimentico sempre quando sono di fretta.
lrnz, se ti capita porta un po' di croccantini alla mia duchessa, che rimarrà qui a casa da sola per due settimane.

a presto : *


venerdì, febbraio 10, 2006



GRACE

There's the moon asking to stay
Long enough for the clouds to fly me away
Well it's my time coming, i'm not afraid to die
My fading voice sings of love,
But she cries to the clicking of time
Of time

Wait in the fire...

And she weeps on my arm
Walking to the bright lights in sorrow
Oh drink a bit of wine we both might go tomorrow
Oh my love
And the rain is falling and i believe
My time has come
It reminds me of the pain
I might leave
Leave behind

Wait in the fire...

And I feel them drown my name
So easy to know and forget with this kiss
I'm not afraid to go but it goes so slow

JEFF BUCKLEY

giovedì, febbraio 09, 2006

quando sei costretto a pensare a mille cose che fanno tutte male contemporaneamente, l'unico risultato è l'apatia.

domenica, gennaio 22, 2006

l'inverno quest'anno è infinito, e freddissimo.
ci metto ore per vestirmi e svestirmi, rivestirmi e risvestirmi
infatti tutti mi chiedono se non io non mi sia coperta troppo
eppure in motorino scopro sempre che non è mai abbastanza,
che forse dovrei prendere in considerazione l'idea di una tuta da palombaro.
della macchina non mi parlate.
quest'inverno mi fanno male le orecchie, chissà se per il freddo,o per le cose che non vorrei sentire.
l'umido mi è entrato nelle ossa , mi riscaldo la pancia con l'asciugacapelli.
io ci dormirei con un asciugacapelli acceso sul cuscino
è che adoro il suo rumore.

mi sento provata da questo inverno, che la smetta

voglio il sole caldo sulla pelle
non quello afoso
quello che ti scalda da dentro e ti fa sentire come deve sentirsi un filone di pane nel forno

voglio riconoscere la terra con i piedi nudi

voglio sprofondare nell'odore di sale
di un asciugamano lavato per un mese solo con l'acqua del mare
























martedì, gennaio 17, 2006

mercoledì, gennaio 11, 2006

madre
quanto più
avrei bisogno
di sentirti
vicina
tanto più
mi sfugge
il modo